gli intervalli così lunghi tra un post e l'altro non sono certo sengo di mancanza di argomenti, semplicemente meno tempo a disposizione.
Ancora una volta sono caduta (caduta per sbaglio) in un turbine di lavoro senza speranza.
Credo sia solo il mio super io a dettarmi queste norme morali di attaccamento al lavoro, che spero avranno seguiti migliori di questo presente.
E' passato anche il mio compleanno senza che me ne accorgessi troppo forte, tranne per una febbre bruciante che mi ha colpito proprio mentre avrei dovuto spegnere le mie 26 candeline.
per fortuna riesco a non essere così sentimentale, a volte.
sabato 27 settembre 2008
martedì 9 settembre 2008
mr. nothing
blues metropolitano.
a volte però la città regala piccoli incontri che se si va oltre la diffidenza cronica cui ormai sono abituata, sono assolutamente piacevoli.
ora io e mr. nothing siamo amici.
we all live in the same world.
così mi ha salutato.
mi basta pochissimo per sentirmi importante, altrettanto poco per sentirmi uno zero.
per sentirmi di colpo in fondo alla classifica.
chè alla fine è tutto scontato, no? ma non così sempre.
le parole sono importantie, insomma, vanno dette.
niente. la serata finisce così.
annullamento catodico e sonno.
a volte però la città regala piccoli incontri che se si va oltre la diffidenza cronica cui ormai sono abituata, sono assolutamente piacevoli.
ora io e mr. nothing siamo amici.
we all live in the same world.
così mi ha salutato.
mi basta pochissimo per sentirmi importante, altrettanto poco per sentirmi uno zero.
per sentirmi di colpo in fondo alla classifica.
chè alla fine è tutto scontato, no? ma non così sempre.
le parole sono importantie, insomma, vanno dette.
niente. la serata finisce così.
annullamento catodico e sonno.
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