lunedì 28 gennaio 2008

anno bisesto

centesimo post. e non sono ancora riuscita a capire come si fa ad integrare un video da youtube.
Forse al duecentesimo post ci riuscirò.
molto bene. ma anche molto male. alcune cose rimangono ugualmente orrende e mortifere nonostante l'anno nuovo. Scusate il poco ottimismo e la solarità stile famiglia addams.
Ricordiamoci che il 2008 è anche un anno bisestile. e per definizione un pochino sfigato.

giovedì 24 gennaio 2008

Temptation - New Order

A heaven, a gateway, a hope
Just like a feeling inside, its no joke
And though it hurts me to treat you this way
Betrayed by words, Id never heard, too hard to say
Up, down, turn around
Please dont let me hit the ground
Tonight I think Ill walk alone
Ill find my soul as I go home

Each way I turn, I know Ill always try
To break this circle thats been placed around me
From time to time, I find Ive lost some need
That was urgent to myself, I do believe

Up, down, turn around
Please dont let me hit the ground
Tonight I think Ill walk alone
Ill find my soul as I go home

Oh, youve got green eyes
Oh, youve got blue eyes
Oh, youve got grey eyes

And Ive never seen anyone quite like you before
No, Ive never met anyone quite like you before
Bolts from above hit the people down below
People in this world, we have no place to go
Oh, its the last time
Oh, Ive never met anyone quite like you before
Oh no, Ive never met anyone quite like you before

con la camicia bianca e la cravatta blu

maglione nero e faccia scura. anche se è quasi primavera il mio umore negli ultimi due giorni non sembra giovarne. anzi. diciamo che c'è stato un rapido rapidissimo calo di entusiasmo. per la serie mai cantare vittoria troppo presto.
non pensavo che il lavoro potesse condizionarmi così tanto da farmi perdere il sorriso.
ripeto sempre le stesse cose, ma sono stanca stanchissima esausta. ogni cosa, ogni spostamento ogni gesto mi costa una fatica incredibile.
non ho voglia di sorridere, ma non sopporto la mia faccia cupa quando mi guardo nello specchio e quando vedo gli altri delusi dal mio poco entusiasmo difronte alle cose che in genere sono quelle che mi fanno piacere e mi regalano una leggere inclinazione delle labbra.
non so bene da dove provenga tutto questo disagio. questo sentirmi fuori posto e vittima di una volontà che da me prescinde.
ingabbiata in una stanza mentre fuori si insinua la primavera. costretta a parlare con persone a me poco gradite, costretta ad essere gentile con tutti e a sorbirmi i cazziatoni di chiunque.
non è bello. forse prorpio è questo lavoro che non mi si confà.

lunedì 21 gennaio 2008

week end? quale weekend?

qui ormai è un flusso di lavoro continuo e il riposo è un momento prezioso, alla stergua dell'aria che respiro.
Mi riposo in treno, chiudo gli occhi durante i miei spostamenti in metropolitana, andare a fare pipì è attimo di pace e relax. che dura un paio di minuti, ok, ma sempre di relax si tratta.
La nebbia avvolge Milano e anche Novara.
Ogni tanto si fa viva una certa devastante rabbia.
Mi si insinua il dubbio di essere stronza. Estremista e radicale.
Ma giuro, giuro. Non lo faccio apposta. Non lo faccio per questioni di principio o altro.
Non lo faccio per ripicca.
Solo mi sono lasciata un po' di cose alle spalle. Il frutto amaro di una cosa nata storta.
E francamente, vorrei guardare avanti senza pensarci più. Perchè sono stanca ed esausta e ho bisogno di qualcuno che si occupi di me con tutta la dolcezza del mondo.
il 2008 mi è venuto ampiamente incontro in questo senso. E per una volta voglio vivere il presente senza pensare a quello che è stato.

sabato 19 gennaio 2008

the little apple

il giorno che viene dopo un giorno in cui hai fatto qualcosa di molto carino (una serata partciolarmente divertente, una festa, un cocktail di troppo e cose così) è sempre strano, almeno per me. mi resta addosso un senso di malinconia che mi fa pensare sempre eh si ieri sera a quast'ora ero con tizio, facevo questa cosa, poi siamo andati lì e poi... insomma un amarcord di breve periodo che si porta appesso le stesse emozioni intense di un ricordo lontano anni.
inizio pian piano a guardare milano con occhi diversi, adesso che penso con un po' più di concrtetezza, che potrei andarci a vivere per evitare di morire da pendolare.
milano vista da me è proprio la città dei clichè. non posso farci niente.
è soprattutto è la cittàaspirazionale. manca il mare, facciamo l'idroscalo. manca la sabbia, faccio la spiaggia all'arco della pace. manca l'aria di montagna, facciamo piste di ghiaccio alla darsena.
un po' è la voglia di essere tutto, un po' è anche la frustrazione perenne di non avere nulla.
e la gente che pensa d vivere bene a milano in fondo non i sta poi così da dio se ha bisogno del mare, della spiaggia e di cortina.
ripenso a ieri e dibase non riesco a pensare nulla di sensato.
ogni tanto mi sento come fuori di me. distante da quello che accade. forse perchè solo mi sembra strano che delle cose belle possano accadermi senza complicazioni. sono sempre un po' sul chi va là.
adesso cerco di riprendermi. doccia. cena. cinema. ce la posso fare.

venerdì 18 gennaio 2008

a 3000

amici vicini e lontani.
dopo una settimana intera di pioggia finalmente è uscito il sole e dentro e fuori di me è praticamente primavera...!

mercoledì 16 gennaio 2008

mi vengono in mente solo parolacce e scene di ultaviolenza in stile arancia meccanica.
avevo giurato che non mi sarei mai incazzata. che non me la sarei mai presa per le cose. e invece eccomi qui che mi faccio venire il mal di stomaco e le lacrime agli occhi semplicemente perchè per la prima volta (forse non la prima ma una delle prime) avrei voluto averla io l'ultima parola. perchè ho fottutamente ragione e mi rifiuto che chi mi fa un torto si incazzi con me perchè io me la prendo.
vaffanculo.
vaffanculo io che mi faccio mettere i piedi in testa, che mi metto sempre sul gradino più basso e che dico sempre si. vaffanculo io che mi metto a completa disposizione che mi fido e che investo nelle situazioni quando poi tutto mi torna indietro e mi colpisce in pieno petto.
e vaffanculo a chi mi provoca questi orrendi pensieri.

martedì 15 gennaio 2008

ammazzando il tempo

noia. noia mortale.
qui in agenzia oggi tutto scorre molto molto lentamente, per lo meno per le faccende che mi riguardano.
quando manca la tensione, non ho vie di mezzo e sopraggiunge la noia più buia e la voglia che diventino le sei in cinque minuti.
anche perchè le prospettive tardopomeridiane sono alquanto carine.

tumiturbi

notti decisamente agitate in cui dormo davvero poco e faccio un sacco di sogni un po' strani che mi fanno svegliare confusa e già stanca.
ma si tratta di una confusione tutta positiva.
spazi e superfici e location inedite.

lunedì 14 gennaio 2008

envy

miei cari carissimi e invidiosi lettori.
non mi vergogno di dire che va tutto bene. tutto molto molto bene. inzio ad adorare qusto 2008, così tondo, pieno di curve e cerchi perfetti.
Nulla da recriminare, nulla da desiderare perchè tutto è molto giusto così.
et donc, che dire.
per la prima volta un anno NUOVO.

domenica 13 gennaio 2008

news from the stars

il week end è scivolato via senza nemmeno che me ne rendessi troppo conto.
oggi c'è stata una parvenza di sole. per me, dentro di me, è arrivato come se fosse il primo giorno di primavera e i due passi al parco mi sono sembrati il primo momento della bella stagione. le giornare mi sembrano molto più lunghe a livello di luminosità, insomma, la mia mente è convita sia già marzo o aprile.
sè solo gennaio e ancora moltissimi giorni per questo 2008.
ascolto canzoni stravecchie con lo stupore di quando ascolti la nuova hit del momento. tutto mi sembra nuovo e tutto di fatto lo è perchè non ancora vissuto. nella quotidianità di sempre, che si ripete quasi inesorabili, si fanno spazio margini di novità.

sabato 12 gennaio 2008

baby.
i fell asleep beneath the flowers.
for a couple of hours.
what a beautiful day.

baby.
i dream of you beneath the flowers.
for a couple of hours.
such a beautiful day.

venerdì 11 gennaio 2008

sleeping

piove. ma piove la tipica pioggia di milano decisamente poco convinta.
io mi sento tirare un po' a destra. un po' a sinistra. un po' in alto un po' in basso.
non so bene da chi. non so bene da cosa.
a volte, in sostanza, non so dove andare. cosa fare. quale di queste forze opposte e contrarie assecondare.
forse dovrei solo assecondare me stessa e non badare ai magnetismi che a volte sembrano prendere il sopravvento sulla mia stessa volontà.
sono decisamente stanca. e quando lo dico intendo quella stanchezza totale e olistica che infetta corpo e mente. se sto ferma più di 5 minuti mi si chiudono gli occhi. 2 fermate di metro sono sufficienti per fare un sogno. il viaggio in treno è praticmanete un sonno completo come qui sonni che si dormono la notte.

martedì 8 gennaio 2008

il fuoco nelle viscere

il sangue mi ribolle nelle vene.
ci sono sul piatto tante cose in rapida evoluzione.
dormo poco, mi sveglio prestissimo ma sono sempre in ritardo.
un po' stanca ma carica.
talmente carica che faccio fatica a razionalizzare.
due giorni di nebbia. ieri sera camminando in centro verso casa non ho incontrato neanche una persona e la città e le strade e i muri erano tutti viscidi e umidi di nebbia pesante. pianura tutta la vita. a bari 12 gradi e i baresi sono convinti che faccia un freddo fottuto. qui 2 gradi. uno e uno 2.
insomma praticamente nulla.
ho da fare un lavorone per oggi. ne uscirò viva? e soprattutto, a che ora?

lunedì 7 gennaio 2008

sliding doors.

come in un grande rincorrrersi di tapis roulantes e sliding doors le cose si muovono in direzioni nuove e insapettate. si rivedono persone in situazioni diverse e tutto sembra nuovo e tutto è da scoprire.
il 2008, come ho già detto, mi sta regalando grandi novità. in tutti i campi. al lavoro, in famiglia, nella mia vita personale e privata, nelle amicizie. in tutto. alcune novtiàsono bellissime, altre lo sono meno. ma questo il bello.
finalmente dopo mesi respiro a pieni polmoni e anche se l'aria è fredda e piena di nebbia mi sento bene e rigenerata.
ho voglia di dare fiato alle cose, come mi ha detto qualcuno. ma ho anche voglia di prendermela con calma per osservare ogni spostamento ed ogni evoluzione che interesserò ciò che accade.
sto bene. e mi sento di dovere ringraziare qualcuno. non so bene chi. certamente ringrazio, tra gli altri, me stessa per la pazienza e la costanza. e anche per lo spirito di iniziativa e la capacità di osservare e, poco a poco, modificare il corso delle cose.

venerdì 4 gennaio 2008

im cheating on you...!

come dire.
scopri e scorpi, scopri delle cose che già sapevi, di cui eri già intimamente convinto. ma come dire, le scopri.
tutto sommato lo schock è minimo, quasi nullo. visto che erano cose che già sapevi. però insomma. ti vengono dette a un certo punto, le chiedi con insistenza. il cuore batte a 3000 per l'ansia della risposta che già conosci ma che infondo infondo speri sia diversa da quello che senti.... e tutto allora diventa più chiaro e ogni cosa cambia aspetto perchè inizi a guadrare tutto un po' in prospettiva insomma. prospettiva retroattiva al contrario. il passato assume altre forme e cose così.
ma va bene
tutto sommato mi interssa molto poco. dal momento che era una cosa che già sapevo. ora la so un po' di più. e si, il 2008 porta già con sè vari cambiamenti. del resto lo diceva l'oroscopo di astella (1 euro 2 riviste più calendario, per tutto il resto come sempre c'è mastercard) che questo sarà un anno diverso da tutti gli altri. e me ne rallegro nel più profondo del cuore...!

giovedì 3 gennaio 2008

Goodnight Goodnight - Hot Hot Heat

It's not enough to hear me say you've won
You only wanted me for having fun
But now I think you've gone and had your way
And left me with a pile of bills to pay
I can't even rewind the tape machine
To listen to your drunken reasoning
So here it is - your final lullaby

Goodnight, goodnight
You're embarrassing me
You're embarrassing you
So goodnight, goodnight
Walk away from the door
Walk away from my life
So Goodnight

I've given up on social niceties
I threw 'em out when I threw out your keys
Along with all your records I can't stand
You never even listen to any one of them
You're never gonna drag me out again
With all the people that were never ever even your friends
So here it is - your final lullaby

Goodnight, goodnight
You're embarrassing me
You're embarrassing you
So goodnight, goodnight
Walk away from the door
Walk away from my life
So goodnight

A little bit of rain I'd say is fair
But when it starts to thunder they all stare
This isn't goodnight, this is goodbye...

So goodnight, goodnight
You're embarrassing me
You're embarrassing you
Goodnight, goodnight.
Walk away from the door
Walk away from my life

Goodnight, goodnight
You're embarrassing me
You're embarrassing you
So Goodnight, goodnight
Walk away from the door
Walk away from my life
So goodnight

martedì 1 gennaio 2008

live from bari - 4

primo post dell'anno.
salutare l'arrivo del nuovo anno guardando il mare è certo uno degli inizi migliori di sempre.
l'oroscopo dice che sarà un anno diverso da tutto quello che è accaduto. che tutto sarà nuovo e che i primi mesi mi regaleranno qualcosa di molto importante.
cambierò aspetti della mia persona, migliorandomi e crescendo e tutto sarà un'esplosione di novità ed evoluzione.
in questo momento sento davvero che sarà così perchè sono piena di energie, sono contenta, positiva e felice di rientrare a casa domani, dove qualcuno mi attende e dove io spero di incontrare quello che in questi ultimi giorni è stato un contorno dolcissimo alle mie giornate baresi.
insomma mi vien da dire grazie anche se non so bene a chi o a cosa. probabilmente è l'aria del mare. forseuna delle cose che mi disapicerà non avere quando sarò tornata.