lunedì 27 agosto 2007

si lavora e si produce

finalmente un senso al mio stare qui in agenzia, dopo una settimana di vuoto.
non che mi stia ammazzando di lavoro, ma per lo meno ho fatto quel paio di cose che in mia assenza nessuno avrebbe fatto, o avrebbe fatto svogliatamente. sepre compiti ingrati, sempre lavori che poi non portano la mia firma. ma lavoro per la mia personale gloria... perchè? è un problema?
un po' di cose da fare qui in ufficio, con la serenità di essere DA SOLA. senza pressioni.
tutto mi sembra improvvisamente consueto. normale. come se improvvisamente tutto sia più sensato. sensato svegliarsi presto, farsi una doccia e bere il caffè guardando dalla finesta l'uomo del palazzo di fronte che fuma su suo balconcino.
andare in stazine a piedi, ocn la città che si sveglia e l'aria fresca. un senso strano di serenità. consapevolezza.
il treno, il viaggio più veloce se si chiacchiera, la metro, solo un momento ascoltando musica a volume indecente per coprire il rumore del treno, cancellare i corpi di sconosciuti schiacciati contro di me.

il weekend passato mi sembra lontanissimo, per fotuna. perchè è stato vuoto e piatto e tormentato.
in porspettiva il prossimo mi sembra ricco, già un paio di proposte in ballo. voglia di non pensare a nulla e perdermi in un fiume di chiacchiere e drink....

a. è tornata, finalmente. e questo mi rasserena. stasera cinemino, domani sera qualcos'altro. per iniziare a vivere fuori da queste mura grigie e rosse.
mi sento più leggera. forse perchè ho sognato cose molto belle questa notte. forse perchè infondo il mese che sta per iniziare mi piace molto. i colori e i profunmi dell'autunno spesso mi riempiono di voglia di fare molto più di atre stagioni.
e poi fra un po' è il mio compleanno. e non vedo l'ora di diventare grande.

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