domenica 9 settembre 2007

che ci faccio io qui?

bologna è sempre bella, una città splendida, piena di vita. piena di gente. mi sento sempre a casa quando vado a bologna. mi sento allegra, quando scendo dal treno. mi semra che tutte le persone che scendono a bologna, me compresa, abbiano in quel momento un'aura intellettuale, rilassata, divertita, serena, interessante...
bologna mi si offre alla vista come una città buttata lì un po' a caso, con i palazzi tutti addossati, i portici sghembi, le strade strette.
Piazza Maggiore. Il nettuno. Le vie del ghetto. Tutto è familiare, non mi perdo più per le strade di Bologna. So benissimo che la freccia medioevale è conficcata in una trave di un portic di strada Maggioe, so che Piazza Santo Stefano ospita il mercato dell'antiquariato ogni domenica e che in quella piazza c'è il mio baretto preferito.
So benissimo che il cinema costa meno il mercoledì, so dove fanno il mohito buono e so dove trovare hambuger di struzzo. Non manca proprio nulla a bologna. le crepe più buone del mondo non le fanno a parigi, ma in via delle Belle arti a Bologna. A due passi da casa di m. a due passi da via delle Moline, a due passi dall'Osteria dell'Orsa. Dove hanno sempre la Bijoorn.
Bologna mi accoglie come una mamma, mi fa divertire come l'amica del cuore, mi rilassa come una nonna, mi ama come un uomo perfetto. Mi offre ogni volta quello che cerco, rovo sempre tutto a Bologna. Anche le vhs di Jodorowsky.
Bologna di notte è incredibilmente romantica. Romantica e undergorund. Persino i punkettoni mi sembrano un contron ideale certe volte. Persino le birre vuote spare sui gradini, persino le scritte sui muri, i cani che dormono sotto i portici. Tutto mi sembra perfetto. E mi sembra pefetto essere lì. Perfetto parlarsi, come se fosse la prima uscita insieme.

Nessun commento: