Ieri prima serata mondana milaese. Blue Note. Radiodervish. Milano e i Radiodervish sono per me come due punti che si incontrano lungo il mio cammino. Un piccolo segno del fatto che, sebbene tutto cambi, molte cose rimangono uguali e imperiture. E questo è molto confortante.
E poi. A Stefania con gioia. Nabil
Come l’alba dentro i vicoli
Mi sorprende il tuo calore
Fingo ancora di dormire sai
Mentre scivoli da me
La tua assenza ha molte vittime
Io che non so più aspettare
Crollano chiese infallibili
Sulle spalle degli eroi
L’immagine di te
L’immagine
Che il desiderio
Non fa spegnere
L’amore che fa impazzire gli dei
Svanisce nei giorni che non avrò mai
Io dove sarò
Tu dove sarai
Notte che già scioglie i vincoli
Scopro al vento il mio dolore
Colmo il vuoto con i simboli
Mentre fuggi via da me
L’immagine di te
L’immagine
Che il desiderio
Non fa spegnere
L’amore che fa impazzire gli dei
Svanisce nei giorni che non avrò mai
Io dove sarò
Tu dove sarai
L’amore che mi separa da lei
Raccoglie la guerra che è parte di noi
Io dove sarò
Tu dove sarai
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